La dimensione prevalentemente pedagogica della Caritas diocesana di Savona-Noli non si misura con cifre o bilanci, ma con la capacità che essa ha di sensibilizzare la comunità cristiana ed le singole persone al dovere della carità, in forma consona ai bisogni ed ai segni dei tempi. Il mandato pastorale della Caritas diocesana e le sue finalità si attuano e si organizzano come espressione della Chiesa locale e delle sue comunità, mediante strumenti di carità: il Centro di Ascolto e l'Osservatorio delle povertà e delle risorse.
La carità cristiana, attraverso il servizio pastorale della Caritas, si sforza di: porre al centro la persona, condividere i beni spirituali e materiali, farsi carico delle situazioni, privilegiare l'aspetto promozionale a quello assistenziale della carità che significa operare con i poveri e non per i poveri.
In quest'ottica i Centri di Ascolto Diocesano e Parrocchiali acquistano valore pastorale e diventano strumento che sollecita la corresponsabilità e l'impegno di tutta la comunità nel servizio di carità: "uno" strumento e non "lo" strumento a cui delegare il compito di ascolto dei poveri.
Come Caritas abbiamo bisogno dei Centri di Ascolto:
- per non "dedurre" la carità, ma costruirla sugli incontri, sulle relazioni, sulla vita;
- per imparare ad avere una priorità nelle relazioni, attuando un'opzione preferenziale per i poveri.
Ogni relazione matura nella quotidianità dell'ascolto, nella concretezza del vedere e nella capacità di intervenire a favore della persona. Nelle relazioni superficiali, senza amore e passione non si incontrano e non si scelgono i poveri. Per la Caritas, la loro scelta ci sembra possa nascere e crescere:
- sull'ascolto intenso e disponibile, umile e rispettoso;
- sullo studio, sulla ricerca delle cause e sulla sensibilizzazione di tutte le componenti sociali, al fine di essere "infermieri" per le situazioni di emergenza, ma soprattutto "ricercatori" per promuovere azioni di prevenzione e di lotta alle cause delle povertà.
Consapevoli della responsabilità appena descritta, i Centri di Ascolto Diocesano e Parrocchiali hanno ben chiaro il loro compito: far passare alcune problematiche (dipendenze, malattia mentale, disagio familiare, disoccupazione ecc…) ed alcune fasce di popolazione (i senza dimora, le famiglie in povertà relativa o assoluta, gli anziani ….), dalla disattenzione e dalla rimozione sociali al centro dell'attenzione di una cultura, al centro dell'attenzione di un'organizzazione sociale, al centro delle responsabilità di servizi e di istituzioni, al centro dello stesso modo di essere Chiesa e comunità cristiana.